lunedì 24 settembre 2012

San Terenzio, pensaci tu


Le ha provate tutte ma non lo hanno ascoltato. Leonardo Carnaroli è un cittadino attento che da diversi mesi segnala le condizioni del quartiere di Muraglia documentando con fotografie e testimonianze dirette una serie di problemi nella zona limitrofa Piazzale Alfieri.


Si va dalle condizioni igieniche del Rio Condotti dove tra la fitta vegetazione che cresce indisturbata, si trovano ogni genere di rifiuti ed escrementi. La situazione dei vicini orti assegnati ai pensionati con cassonetti di raccolta stracolmi che traboccano di ogni genere di immondizia. La questione del traffico che, a fronte di un limite di 30Km/h imposto dalla sede stradale particolamente stretta e dal volume di autovetture particolarmente alto, vede automobili e camion sfrecciare liberamente ed impuniti. Aggiungiamo il fatto che sono stati aperti contemporaneamente più caniteri edili, per avere un quadro di una zona ad alto livello di stress ambientale.


I cittadini hanno una pazienza incredibile o forse si sono rassegnati e ormai non protestano nemmeno più. Tutti tranne uno che ha messo in atto una serie di azioni per richiamare l’attenzione dell’autorità e dei mediav(il Carnaroli si è anche legato al parapetto del ponte sul Genica). Il risultato è piuttosto scontato: il giorno in cui si vedono i cartelli di protesta arriva qualcuno con tante assicurazioni per poi sparire nel nulla. Amministrazione e opposizione si sono dimostrate altrettanto indifferenti al problema evidenziato: brevi visite di facciata e poi il nulla.


Ieri c’è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: una lodevole iniziativa promossa da due consigli di quartiere (il 7-Montegranaro-Muraglia e il 3-Colline e Castelli) volta a far conoscere il territorio e le sue radici storiche, è stata vissuta dal Carnaroli come l’ennesimo oltraggio. Un corteo di persone sono partite da Piazzale Alfieri per una visita guidata alle zone di interesse storico legate alla Fonte Sajano.


Il valore storico, artistico e civico di tale iniziativa non è in discussione, altra questione è invece il fatto che gli aderenti incolonnati in buon ordine, sono partiti con in testa due cavalieri le cui cavalcature hanno imbrattato con i loro escrementi le strade del quartiere, con massimo disappunto del signor Carnaroli che si chiede come mai chi porta a spasso un cagnolino al guinzaglio debba essere munito di paletta e secchiello mentre i cavalli se ne vadano a zonzo sui marciapiedi lasciando evidenti tracce del loro passaggio.



Lungi da me puntare il dito verso la manifestazione che è stata lodevole nelle intenzioni (un pò meno nell’organizzazione). Il fatto su cui vorrei portare l’attenzione è tutt’altro: Non si possono ignorare le istanze dei cittadini e portarli a livelli di esasperazione. A parte le manifestazioni estreme, i temi che propone sono legittimi. Non essendoci elezioni in vista il signor Carnaroli avrà qualche speranza di vedere il quartiere in cui abita rimesso a posto?


Probabilmente occorrerà un miracolo ma per i miracoli preferiamo rivolgere le preghiere al Santo Patrono piuttosto che supplicare i signori della politica.

San Terenzio, pensaci tu.


Democrazia Diretta subito!


 


San Terenzio, pensaci tu

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