sabato 15 marzo 2014

Chi siamo noi

Il Movimento 5 Stelle ha radici lontane, nei MeetUp, negli spettacoli di Grillo in cui venivamo invitati a comparire. Non avevamo nemmeno un nome, ci chiamavamo "Gli amici di Beppe Grillo" ma ci legava una grande passione per il nostro paese e la consapevolezza che non potevamo guardarlo affondare senza provare a fare qualcosa. Erano tempi in cui ci si riuniva in cinque, massimo dieci persone, i dibattiti nascevano e si svolgevano via internet. La nostra forza era la rete, il nostro obiettivo cercare la vera informazione, quella non mediata dalla politica e dai suoi servi.

Il successo fu così rapido che si arrivò ad organizzare due V-Day che polarizzarono l'attenzione di milioni di persone. Non potevamo fermarci e nacque un progetto politico che portò alla fondazione di liste civiche in tanti comuni d'Italia. Noi di Pesaro siamo sempre stati tra i primissimi ad aderire. Eravamo il Meetup numero 16 (ce ne sono centinaia), e raccogliemmo la sfida dell'avventura elettorale dopo ampie discussioni e verifiche.

Vincemmo. Una vittoria grande, fatta di piccoli numeri. Un tre virgola qualcosa percento che ci permise di far sedere il nostro Organizer nei banchi del Consiglio Comunale. Mirko Ballerini è stato l'apripista di una avventura ancora in essere. La storia recente racconta l'exploit delle ultime politiche dove a Pesaro ci attestammo addirittura come primo partito cittadino con oltre ventimila voti e un 33.7% che ci ubriacò di felicità e permise di mandare uno dei nostri elementi migliori, Andrea Cecconi, in Parlamento (potevano essere di più, ma questa è un'altra storia e sicuramente la racconteremo).

Noi c'eravamo sempre, ci siamo sempre stati, sempre con i nostri colori e le nostre idee. Abbiamo pregi e difetti entrambi grandi ma siamo un gruppo aperto e disponibile. Tanta gente si è avvicinata ed ha deciso di non continuare, altri invece sono rimasti. Ognuno ha portato il proprio contributo grande o piccolo che fosse. Noi li ringraziamo tutti perchè ogni critica è stata ascoltata, ogni consiglio valutato, ogni progetto studiato. Abbiamo sempre cercato di dare il massimo partendo dal materiale di cui disponevamo, senza aiuti, senza fondi, senza nulla che non fosse il nostro entusiasmo e la nostra passione.

Il poeta dice che "la passione spesso conduce" a situazioni complicate e noi per complicarci la vita abbiamo un vero talento in effetti. Le discussioni al nostro interno sono normalmente al calor bianco. In un ambiente dove mille sono le situazioni, le esperienze e le sensibilità, è normale che sorgano situazioni conflittuali. Sommando queste considerazioni al fatto che nessuno può pretendere di piacere a tutti, arrivano anche le incomprensioni, le prese di posizione e così via. Non ci siamo fatti mancare nulla di tutto ciò ma finora il buon senso ci ha sempre suggerito che, al di sopra dei singoli c'è un obiettivo, un progetto, un "comune sentire" che ha sempre fatto mettere da parte i personalismi.

Ora sembra che alcuni parvenue della politica si sentano in dovere di farci la morale e di poterci dare lezioni di stile, affermando di essere il "Vero Movimento 5 Stelle", e i portatori dei veri valori del Movimento. Questi assenti della vita politica, questi astri nascenti del vuoto contenutistico ci si scagliano addosso non per contestare programmi o piani di lavoro ma per questioni personali sulle quali non voglio entrare, che riguardano situazioni nate male, gestite peggio e concluse in un modo allucinante scontentando tutti.

Come se questo non bastasse, questi autoproclamatesi difensori della purezza del pensiero pentastellato stanno causando tensione ed imbarazzo a chi nelle questioni personali non ci vuole entrare ma vuole fortemente impegnarsi per la propria gente. Una situazione paradossale dove tutti perdono!

Dove erano questi signori nel 2007 quando sudavamo per montare i palchi dei V-Day? Dove erano quando faticavamo per trovare gente che si candidasse in lista, cinque anni fa? Dove erano quando raccoglievamo firme per le politiche non più tardi dell'anno scorso? Perchè non si sono fatti mai vivi quando ne avevamo bisogno ma escono fuori ora scagliandosi contro di noi con tanta pervicacia?

Non ho risposte. Il tempo dirà da che parte sta la ragione e dove il torto. Resta il sapore amaro di una situazione disdicevole che si doveva evitare. Io sto con il gruppo che ho contribuito a far nascere, crescere e diventare una splendida realtà cittadina fatta di persone fantastiche che si impegnano duramente sacrificando il proprio privato per metterlo a disposizione del pubblico. Fiero delle mie origini e della mia appartenenza, consapevole dei miei limiti e difetti ma certo di aver sempre cercato la via giusta, mai quella comoda o conveniente.

Lorenzo Lugli
candidato Consigliere Comunale
M5S Pesaro

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