mercoledì 26 marzo 2014

Faccio seguito alla questione delle strisce blu replicando all'articolo pubblicato ieri (25 marzo 2014) su PU24.it a firma del Dott. Amati.
Le argomentazioni addotte mi sembrano davvero pretestuose. Siamo di fronte ad una direttiva ministeriale perciò non capisco come possa una amministrazione comunale agire in maniera contraria a quanto disposto.

Le sue obiezioni sono sostanzialmente tre:
  1. Come si quantifica il tempo in eccesso
  2. Il vigile, non potendo riscuotere direttamente, dovrà consegnare un bollettino postale
  3. Non troveremo più un posto libero per parcheggiare
dissento profondamente dalla sua visione e le propongo alcune soluzioni facili facili:
  1.  E' sufficiente far pagare la sosta fino alle ore 19.00 (cioè il periodo massimo). Un pò come fa l'ente autostrade quando un utente è sprovvisto del biglietto applica la tariffa dal casello più lontano. Sarebbe un deterrente per chi pensa di risparmiare qualche spicciolo e in ogni caso non eccederebbe la quota massima di 4-5 euro.
  2. Il vigile potrebbe lasciare una notifica di infrazione dove viene indicato che ci si dovrà recare a pagare presso gli uffici di Pesaro Parcheggi (perciò niente bollettino postale). Magari si potrebbero predisporre delle modalità di pagamento elettronico o via internet.
  3. La rotazione dei parcheggi verrebbe assicurata dal punto precedente: non si risparmia più facendo i furbi ma si rischia addirittura di pagare ben di più.
Bastava un minimo di sforzo per immaginare un modo rapido di porre fine alla gabella infinita che il comune impone agli automobilisti motivato da una davvero inesistente volontà di "disincentivare l'uso delle autovetture nelle vie del centro" che andrebbe perseguita attivando ben altre leve quali il potenziamento dei bus navetta, le piste ciclabili, incentivi ai cittadini virtuosi ecc.

Quando si tratta di scegliere tra prevenzione o repressione, il Comune sceglie sempre la strada più intransigente. I nostri amministratori, campioni di virtù, non hanno remore a colpire quel portafoglio già ampiamente depredato da chiunque abbia a titolo a mettere le mani in tasca ai cittadini. Mi dica lei se è un modo di fare rispettoso e sensibile ai bisogni dei pesaresi.

Cordialmente,

Lorenzo Lugli
Candidato Consigliere Comunale
M5S Pesaro

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