domenica 30 marzo 2014

Dittatura Finanziaria

Il Fiscal compact è un trattato che introduce i meccanismi di stabilità. L'Italia lo ha artificato nel 2012, il voto in parlamento fu praticamente unanime: 368 sì e 65 no.

Se, come me, avete capito poco, traduco subito quanto sopra:  ci siamo impegnati a 50 miliardi di Euro all’anno di tasse e tagli per 20 anni. E’ più chiaro così? Salari e servizi della popolazione più tartassata d’europa, saranno i bersagli dei tagli per il prossimo ventennio. Chi parlava di macelleria sociale era un ottimista!

Lo scorso dicembre 2011 il Parlamento Europeo ha approvato il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), un trattato con l’obiettivo di affrontare la crisi dei debiti dei paesi dell’area euro. In pratica è un fondo di garanzia con lo scopo di soccorrere i paesi in difficoltà. Il famoso salva-stati che, in effetti, sarebbe meglio chiamare salva-banche.

E’ una cosa buona o no?
Decisamente NO. ecco i punti cardine del MES:
  1. Viene costituito un fondo iniziale di 700 miliardi di euro a cui l’Italia partecipa con una quota del 17.9% che significa versare oltre 125 miliardi di euro (di cui 15, subito).
  2. I 17 stati aderenti, tramite i loro rappresentanti (definiti “governatori”, in pratica i ministri dell’economia degli stati membri) possono in qualsiasi momento variare questo capitale e per farno NON NECESSITANO DI NESSUNA AUTORIZZAZIONE.
  3. I governatori godranno di immunità giudiziaria, immunità di giurisdizione e di inviolabilità dei documenti. Non potranno essere chiamati in giudizio per decisioni prese riguardo il MES, non si potranno visionare i documenti prodotti al MES nè ispezionare locali.
  4. Il MES potrà rastrellare fondi dalla finanza internazionale (quindi dalle grandi banche). Questi finanziatori esteri avranno il diritto di commissariare lo stato sovrano che beneficerà del prestito. Siete pronti ad avere Goldman Sachs o Hu Jintao in Parlamento?
  5. Clausola finale: nessun Governo successivo a quello che ha ratificato il trattato potrà disimpegnarsi, adottando una eventuale decisione di uscita.
Abbiamo consegnato la nostra sovranità ai banchieri, ci impegniamo per l’eternità ad un trattato blindatissimo su cui non abbiamo il minimo controllo e tutto nell’assoluto silenzio degli organi di informazione. Io non sono un complottista ma la SPECTRE  a confronto sembra il club dell’uncinetto.o.

Concludendo
Se la nausea non vi ha sopraffatti e ritenete che possa essere arrivato il momento di attivarsi contro questa politica che mira a togliere la sovranità alle singole nazioni, potete iniziare a contribuire informandovi e chiedendo conto a deputati ed eurodeputati eletti nel nostro collegio.

In parlamento le decisioni più liberticide sono state prese all’unanimità. Siamo oltre lo sbando, siamo allo schifo. Anche se è vero che un gruppo appena nato come il M5S, dovrà faticare per incidere su decisioni di così grande respiro, noi continueremo a farlo. Informeremo e tireremo dritto.

Lorenzo Lugli
Candidato consigliere Comunale
M5S Pesaro

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