La classe politica italiana che ci ha portato al disastro economico, dovrebbe essere licenziata in blocco dai cittadini. Quella che ormai viene definita “la casta” ha dimostrato di non essere disposta a fare un passo indietro, arroccata come è nella difesa dei propri privilegi.
La democrazia è stata sostituita da una oligarchia parlamentare fatta di persone non-elette dal popolo ma assunte dalle segreterie di partito. Siamo governati da un non-eletto, un uomo delle banche, nominato senatore a vita per potergli affidare la guida del paese. Tutto ciò senza la minima opposizione; tutti d’accordo e ben disposti a svendere ogni giorno un pezzetto di libertà , a cancellare diritti, a proporre le loro ricette di rigore esclusivamente “per gli altri”.
Quello che una volta era il ceto medio, agonizza sotto una pressione fiscale insopportabile mentre i grandi evasori diventano sempre più ricchi perchè la lotta all’evasione fiscale colpisce esclusivamente chi si arrabatta in qualche modo per arrivare a fine mese.
Gli amministratori delle città fanno cassa affidandosi ad un sistema sanzionatorio vergognoso: Multe a tradimento e strozzinaggio legalizzato nel sistema di riscossione.
Lavoro pressochè sparito e nessuna opportunità . Facciamo la fila per acquistare benzina a prezzo scontato. Uno stile di vita che va a rotoli nell’assoluta indifferenza, non solo della casta che lo ha provocato, ma anche dei cittadini che lo stanno subendo. Abbiamo le nostre vite e ce le teniamo strette, difendiamo anche noi la nostra fetta di benessere che diventa sempre più sottile.
Chi cerca di fare informazione è un rompiscatole, i giornali sono noiosi, parlare di politica è una scocciatura. Difendiamo il diritto a non essere disturbati se ci arriva in casella una email che denuncia lo sbando in cui siamo. Vogliamo essere lasciati in pace!
Brutte notizie: In città c’è un piccolo gruppo di democratici diretti che non ha nessuna intenzione di lasciarvi tranquilli e vi martellerà con notizie, proposte, iniziative. Siamo pochi ma abbiamo una grande idea di libertà e di riscossa, vogliamo essere la sveglia democratica del paese.
Le cose devono cambiare ma prima dovete smettere di subire e iniziare a dire: “sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più”
(dal film “Quinto potere“Â di S. Lumet).
Democrazia Diretta subito!
Quinto potere
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