Ricevo la comunicazione del ritiro della raccolta firme promossa dal Comitato del Sole, sui tagli agli stipendi dei politici. Purtroppo l’iniziativa è naufragata per una serie di motivazioni che analizzate freddamente, fanno emergere un certo il dilettantismo con il quale è stata affrontato l’impegno.
Dispiace che il referendum fasullo di Unione Popolare continui a generare confusione richiamando gente a firmare per un documento nato morto. Avevo già spiegato in un recente post, le differenze tra i due comitati e perchè avremmo sostenuto quello del Comitato del Sole che, in ogni caso, si impegna a riprendere la raccolta in ottobre, con una iniziativa più capillare.
Te t’ha ragion, ma me an ho tort
Chi non fa non sbaglia, è vero, inoltre le forze messe in campo erano impari perchè da una parte abbiamo un partito che ha dalla sua gli appoggi e la struttura tipica dei partiti, dall’altra un comitato di cittadini che probabilmente ha peccato di presunzione ma a parziale discolpa, a seguito di un successo in rete non preventivabile (100 mila aderenti nel gruppo su facebook) ma non si è reso conto di avere una visibilità mediatica pari a un bello 0%.
Chi critica questo fatto ha sicuramente ragione ma siccome anche noi siamo sicuri di non avere torto, continueremo a sostenere ogni iniziativa volta ad abbattere i privilegi ingiusti, ed abbiamo già segnalato al Comitato del Sole la nostra disponibilità come referenti locali per la prossima raccolta firme.
Democrazia Diretta subito!
Te t'ha ragion
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