mercoledì 29 agosto 2012

Taglio stipendi parlamentari


Democrazia Diretta Pesaro aderisce e promuove la raccolta di firme per il referendum sui tagli agli stipendi dei politici.


Assieme a Liste Civiche Marche, di cui facciamo parte e, ci auguriamo, ad altre liste civiche e associazioni cittadine, faremo di tutto per diffondere la notizia affinchè questa volta i cittadini sappiano per tempo che hanno la possibilità di colpire i privilegi di una casta politica che non intende ascoltare la voce dei cittadini.


E’ inutile raccontare qui, di nuovo, quali siano a quanto siano offensivi gli emolumenti dei nostri parlamentari in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, è invece utile ricordare che colpire loro significa colpire anche i consiglieri regionali che godono dello stesso trattamento e che furbescamente continuano a far finta di niente.


Ci impegniamo ad organizzare dei banchetti pubblici per la raccolta firme e invitiamo tutti gli interessati, a dare la propria disponibilità a sostegno dell’iniziativa.


Riportiamo integralmente il comunicato che ci è pervenuto e che sottoscriviamo:


REFERENDUM PER IL TAGLIO DEGLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI


All’inizio dell’estate esplose, quasi esclusivamente nella rete web, la notizia della raccolta di firme per un referendum che tagliasse gli stipendi dei nostri strapagati parlamentari. Le segreterie comunali furono prese d’assalto da centinaia di cittadini che volevano così esprimere la loro rabbia nei confronti dei privilegi della casta.


Si venne poi a sapere che il referendum per il quale sia andava a firmare era in realtà un modo di sviare il problema dal momento che toccava appena l’abbondante busta paga, incidendo solo sulla diaria. Al contempo era partita un’altra raccolta di firme per un referendum sullo stesso tema, ma con effetti più efficaci, che veniva però sospesa per mancanza di copertura territoriale e informazione.


Ora il Comitato del Sole rilancia la campagna, per tempo e con ampia diffusione sul territorio.


I moduli saranno disponibili da metà Settembre e la raccolta di firme partirà ad ottobre, è pertanto assolutamente necessario far girare da subito la notizia, visto la poca attenzione dedicata a suo tempo dai media nazionali all’argomento.


Non solo, tutti i cittadini che volessero impegnarsi in prima persona per portare i moduli nei propri comuni possono contattare le persone in elenco che si impegnano a sostenere la campagna, a fare arrivare i moduli nei comuni e ad organizzare banchetti per la raccolta delle firme.



CONTATTI:


 


Solo i cittadini in prima persona possono ottenere ciò che i partiti caparbiamente gli negano. Obblighiamo anche i politici a fare qualche sacrificio.



 


Taglio stipendi parlamentari

Nessun commento:

Posta un commento